PROGETTARE | COSTRUIRE | ARREDARE
Dall'idea alla realizzazione
Che si tratti di una casa, di un ufficio o di una attività commerciale le parole chiave attorno a cui ruota tutto il mio lavoro sono "equilibrio" ed "ascolto".
Progetto spazi funzionali, pensati in relazione alle esigenze di chi li vivrà.
Se sei alla ricerca di un professionista in grado di fornirti un supporto a tutto tondo, dalla progettazione alla costruzione in cantiere, all'arredo (anche su misura) sei nel posto giusto!
CASA 2L
Barletta, 2023
Open space: odi et amo!
Chi di voi non ha mai sognato una casa con una grande zona giorno, luminosa e spaziosa? Eppure bisogna fare molta attenzione: i grandi spazi domestici sono spesso insidiosi e giungere ad un buon risultato spesso sembra difficilissimo.In questo progetto di interni ho lavorato cercando di risolvere problematiche di distribuzione, di uso dello spazio e di accostamento dei materiali lavorando a stretto contatto con i clienti. Il risultato è frutto di lunghe riflessioni e di scelte fatte sempre per specifiche ragioni. Dalla definizione dei colori, all'accostamento dei materiali, alla costruzione del progettoilluminotecnico: i dettagli fanno la differenza!
AUTENTICA BEAUTY STUDIO
Barletta, 2022
Spazio mini - risultato maxi!
Possono 50 mq ospitare un centro estetico dotato di ogni comfort? A quanto pare la risposta è sì! In questo progetto, ubicato nel cuore del centro storico della città di Barletta, gli spazi sono stati costruiti al millimetro al fine di dar vita ad una attività in grado di fornire servizi variegati e completi. La distribuzione è nata dalle esigenze della committenza. La scelta dei materiali è stata condotta con l'obiettivo di rendere lo spazio specchio dei valori e dell'identità del brand.
NUOVO EDIFICIO PER UFFICI
Bari, 2022
con arch. V. De Chirito, arch. V. D'Attoma, Jacobs Italia s.p.a.
ALLESTIMENTO STAND FIERISTICO
Roma, 2021
NUOVO RISTORANTE AZIENDALE
Bari, 2019
con arch. V. De Chirico, arch. V. D'Attoma, arch. A. Giglio
NUOVA HALL AZIENDALE
Bari, 2019
con arch. V. De Chirico, arch. V. D'Attoma, arch. A. Giglio
CONCORSI DI ARCHITETTURA
MUSEALIZZAZIONE DEGLI SCAVI ARCHEOLOGICI DI SAN PAOLO APPIANO
2021
con arch. V. De Chirico, arch. D. Catalano, arch. E. Catalano
Il progetto per il museo archeologico di Villa Romana nasce dalla volontà di valorizzare la preesistenza andando a definire il rapporto tra rovine e nuova edificazione attraverso una serie di interventi in grado di garantire continuità tra architettura e contesto urbano, conservazione dei reperti e protezione degli scavi. L’edificio, concepito, quindi, come architettura al servizio della preesistenza, instaura un rapporto dialogico con i resti e con il contesto urbano, basandosi sul concetto di involucro, inteso, da un lato, come grande volume inglobante, tettonicamente e formalmente indipendente dai resti archeologici che protegge, e, dall’altro, come filtro tra città e rovine.
RIQUALIFICAZIONE DEI PAESAGGI URBANI DI PORTA NAPOLI A TARANTO
2021
con Neostudio Architetti Associati, Arch. R. Russo, Ing. U. Gallo, Ing. S. Dal Sasso, Ing. V. De Gennaro, Arch. M. D. Engel, Ing. G. Sblendorio, Arch. S. Sbisà
La riqualificazione urbana di Porta Napoli promuove un concreto e radicale processo di cambiamento e sviluppo dell'intera area vasta, incentrato sulla de-industrializzazione, sulla ri-naturalizzazione, sulla compatibilità delle proposte rispetto al quadro normativo non solo paesaggistico ed ambientale, ma anche rispetto al patrimonio umano e culturale della Città. Le aree della dismissione sono diventate le occasioni per ridefinire la forma delle città. Il rapporto tra la città e la natura assume un ruolo fondamentale in questo nuovo scenario proposto. Un nuovo rapporto tra “minerale” e naturale”, a favore del secondo, definisce la matrice del progetto insediativo, dando ampio spazio all’uso del verde e la conseguente riduzione dell’”isola di calore urbana”.
POLO INNOVATIVO PER L'INFANZIA A BARI
2019
con arch. V. De Chirico, arch. D. Catalano, arch. E. Catalano
Il progetto cerca di instaurare rapporti di dialogo con la forma urbana circostante e recingere e proteggere l’area più interna dedicata alle attività dei bambini. La sua architettura lavora sulla definizione del margine dell’intervento e sulle relazioni tra spazi aperti verso la città e ambienti interni. Come bastioni posti a protezione degli spazi del nido e della scuola d’infanzia, i corpi dalle funzioni speciali si aprono verso la città con corti a verde attrezzato. Nello spazio più protetto del lotto sono invece dislocate le diverse sezioni della scuola d’infanzia tutte prospicienti l’area a giardino retrostante dove i bambini possono giocare e coltivare il rapporto con la natura. E se i bastioni, riferimento per l’edificazione sul fronte strada del nuovo edificio, citano le mura aragonesi che caratterizzano i porti e le città pugliesi, così anche per la forma delle aree a verde il rimando è al territorio ed al genius loci: il disegno del verde ricorda la parcellizzazione fondiaria degli orti irrigui del litorale della Terra di Bari.